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al testo di Marina Pacifici
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Giungerà il passo soave della neve
a portar sollievo nella morsa del dolore al tuo cuore lieve. Ti sveglierai un bel mattino e intorno a te percepirai l'armonia in bocciolo, la radiosa carezza di un giardino e non ti sentirai più solo. Sfiorerai il glicine e scoprirai che gocce di dolcezza placano ogni inquietudine. Soffierà il vento della primavera a sospingere lontano nell'azzurro di domani l'aquilone dei tuoi sogni. Occorre tempo,bambino mio, per guarire dell'amore negato dalla cieca indifferenza adulta la dolente ferita. Ma in una festa di colori fiorirà d'improvviso la tua vita. Ricorderai l'inverno di questi giorni come le ombre in dissolvenza di un brutto sogno. E per l'azzurro puro dei tuoi occhi fra petali di speranza nell'aurora di un sorriso per te soltanto sboccerà la prima rosa di giugno. Da insegnante dedico questa poesia a tutti i ragazzini in difficoltà. |
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